lunedì 20 ottobre 2008
19 ottobre 2008
Vengo arrestato perché vestito da minotauro. Gli inquirenti dopo avermi fermato sul tram sono stati gentili. Inquirenti: “Ci dica come mai era vestito da minotauro. Se lei ci dice: ‘Stavo andando a una festa’, oppure: ‘Dovevo fare uno spot pubblicitario e non arrivava il taxi’… qualsiasi cosa ci dice che abbia un minimo di verosimile, per noi va bene e la rilasciamo”. Io che ho fatto apposta a mettermi in questa situazione ho calcato di più la mano: “Non so perché ero vestito da minotauro, però sul tram mi hanno borseggiato”. Ho detto il falso, gli inquirenti si sono accorti, per cui sono stato rinviato a giudizio per i seguenti capi d’imputazione: - Carnevale fuori stagione. - Simulazione di reato. La notte in cella nel carcere di Alessandria ho ritrattato tutto e ho detto che mi aveva detto di far così Gian Antonio Stella (egli mi ha poi querelato). (di Maurizio Milani)
Vengo arrestato perché vestito da minotauro. Gli inquirenti dopo avermi fermato sul tram sono stati gentili. Inquirenti: “Ci dica come mai era vestito da minotauro. Se lei ci dice: ‘Stavo andando a una festa’, oppure: ‘Dovevo fare uno spot pubblicitario e non arrivava il taxi’… qualsiasi cosa ci dice che abbia un minimo di verosimile, per noi va bene e la rilasciamo”. Io che ho fatto apposta a mettermi in questa situazione ho calcato di più la mano: “Non so perché ero vestito da minotauro, però sul tram mi hanno borseggiato”. Ho detto il falso, gli inquirenti si sono accorti, per cui sono stato rinviato a giudizio per i seguenti capi d’imputazione: - Carnevale fuori stagione. - Simulazione di reato. La notte in cella nel carcere di Alessandria ho ritrattato tutto e ho detto che mi aveva detto di far così Gian Antonio Stella (egli mi ha poi querelato). (di Maurizio Milani)
sabato 18 ottobre 2008
17 ottobre 2008
Da una settimana sono fidanzato con una donna-puledro. Non bella, bellissima. Difficile da gestire. Pur sapendo di sbagliare sono partito con regali importanti (telefonini), cene al Savini e tra un po’ le pago il mutuo che lei ha contratto presso via Pacini (zona Lambrate, Milano): circa 280.000 euro per trent’anni, rata a tasso variabile passata da cinquecento euro mensili a milleduecento (chiamato anche furto/Bv). Comunque attenzione, comincio ad aver bisogno di soldi, per cui pur di non perderla comincio a ricattare gli ex del Derby. Amici, scusate ma la amo! (di Maurizio Milani)
Da una settimana sono fidanzato con una donna-puledro. Non bella, bellissima. Difficile da gestire. Pur sapendo di sbagliare sono partito con regali importanti (telefonini), cene al Savini e tra un po’ le pago il mutuo che lei ha contratto presso via Pacini (zona Lambrate, Milano): circa 280.000 euro per trent’anni, rata a tasso variabile passata da cinquecento euro mensili a milleduecento (chiamato anche furto/Bv). Comunque attenzione, comincio ad aver bisogno di soldi, per cui pur di non perderla comincio a ricattare gli ex del Derby. Amici, scusate ma la amo! (di Maurizio Milani)
giovedì 16 ottobre 2008
*** IL FOGLIO***
16 ottobre 2008
Fidanzarsi non conviene. Prima devi spendere energie per conquistarla. Poi se ti va bene devi intrattenerla durante l’aperitivo (prima). La cena dopo tre quattro giorni. Poi devi andare all’appuntamento con lei che non puzzi di sudore. Cosa per me impossibile. Poi la devi portare in un alberghetto romantico per la monta in quanto il motel è squallido sempre per la futura fidanzata. Poi devi stare attento a parlare prima del rapporto, perché può all’ultimo minuto cambiare idea e “non dartela più”. Basta un ragionamento tipo: “Sono per l’uso delle armi per legittima difesa”. Lei: “Ah sì, brutto fascista, non te la do”. Al ristorante da che mondo è mondo mi metto le dita tra i denti per tirar via gli avanzi di cibo rimasti tra l’apparato masticolare. Lei: “No, cosa fai?” Attenzione, questo comportamento può essere bivalente come redditività sentimentale. C’è la ragazza che fa finta le dia fastidio e ti dice: “Maleducato”, ma poi è contenta di avere un maschio animale nel letto. C’è invece quella che le fai passare proprio la poesia e non la vedi più. Comunque fidanzarsi non conviene. Meglio la Playstation o in subordine le riviste di uomini.
(di Maurizio Milani)
14 ottobre 2008
IV pezzo. Quando si dice che un ragazzo è un ubriacone? Quando viene a casa ubriaco e la mattina non si alza per aprire il negozio. V pezzo Quando si dice che un ragazzo è bello? Quando a scuola le scrivevano sui muri: “Luca sei sano” oppure “Luca vorrei baciarti al buio”. VI e ultimissimo pezzo. Quando si dice che un uomo è proprio un bel uomo? Quando la titolare della Standa di Macerata dice alle amiche: “Hai visto quel giovane che bel culo ha!”. (di Maurizio Milani)
Fidanzarsi non conviene. Prima devi spendere energie per conquistarla. Poi se ti va bene devi intrattenerla durante l’aperitivo (prima). La cena dopo tre quattro giorni. Poi devi andare all’appuntamento con lei che non puzzi di sudore. Cosa per me impossibile. Poi la devi portare in un alberghetto romantico per la monta in quanto il motel è squallido sempre per la futura fidanzata. Poi devi stare attento a parlare prima del rapporto, perché può all’ultimo minuto cambiare idea e “non dartela più”. Basta un ragionamento tipo: “Sono per l’uso delle armi per legittima difesa”. Lei: “Ah sì, brutto fascista, non te la do”. Al ristorante da che mondo è mondo mi metto le dita tra i denti per tirar via gli avanzi di cibo rimasti tra l’apparato masticolare. Lei: “No, cosa fai?” Attenzione, questo comportamento può essere bivalente come redditività sentimentale. C’è la ragazza che fa finta le dia fastidio e ti dice: “Maleducato”, ma poi è contenta di avere un maschio animale nel letto. C’è invece quella che le fai passare proprio la poesia e non la vedi più. Comunque fidanzarsi non conviene. Meglio la Playstation o in subordine le riviste di uomini.
(di Maurizio Milani)
14 ottobre 2008
IV pezzo. Quando si dice che un ragazzo è un ubriacone? Quando viene a casa ubriaco e la mattina non si alza per aprire il negozio. V pezzo Quando si dice che un ragazzo è bello? Quando a scuola le scrivevano sui muri: “Luca sei sano” oppure “Luca vorrei baciarti al buio”. VI e ultimissimo pezzo. Quando si dice che un uomo è proprio un bel uomo? Quando la titolare della Standa di Macerata dice alle amiche: “Hai visto quel giovane che bel culo ha!”. (di Maurizio Milani)
domenica 12 ottobre 2008
*** IL FOGLIO***
IL FOGLIO - 12 ottobre 2008
Come lavoro sono addetto al dormitorio provinciale di Milano sito in viale Abruzzi al numero 1. In città c’è il dormitorio regionale, 1.800 posti letto, il dormitorio dove lavoro io più altri cinque gestiti sempre dalla Provincia; poi i dormitori comunali sono 130 per totale brande 500.000. Praticamente un milanese su tre se vuole fregarsene di tutto e non pagare più niente può venire al dormitorio. Prima ero ospite anch’io, poi ho fatto innamorare la psicologa del dormitorio. Le ho detto un sacco di balle. Adesso sono dipendente. Do le coperte agli ospiti, assegno le brande, do i dentifrici comunali, metto il timbro sulla tesserina delle presenze. Di notte davanti alla mia scrivania ho 15 monitor, uno per ogni camerata. Devo vigilare che non ci siano incidenti o furti tra gli ospiti. Alcuni con martelli pneumatici sfondano il muro di cemento armato spesso due metri per andare nelle camerate delle donne. Di solito sono gli uomini che tendono a innamorarsi per cui basta che alla mensa pubblica di via Corridoni al pomeriggio una donna li ha guardati che loro si montano la testa e di notte la vogliono raggiungere in branda. Il computer non lo uso. Alla mattina viene una signorina del Comune e i dati che io ho trascritto a mano sulle presenze – dentifrici, ecc. – li mette lei nel computer.
(di MAURIZIO MILANI)
Come lavoro sono addetto al dormitorio provinciale di Milano sito in viale Abruzzi al numero 1. In città c’è il dormitorio regionale, 1.800 posti letto, il dormitorio dove lavoro io più altri cinque gestiti sempre dalla Provincia; poi i dormitori comunali sono 130 per totale brande 500.000. Praticamente un milanese su tre se vuole fregarsene di tutto e non pagare più niente può venire al dormitorio. Prima ero ospite anch’io, poi ho fatto innamorare la psicologa del dormitorio. Le ho detto un sacco di balle. Adesso sono dipendente. Do le coperte agli ospiti, assegno le brande, do i dentifrici comunali, metto il timbro sulla tesserina delle presenze. Di notte davanti alla mia scrivania ho 15 monitor, uno per ogni camerata. Devo vigilare che non ci siano incidenti o furti tra gli ospiti. Alcuni con martelli pneumatici sfondano il muro di cemento armato spesso due metri per andare nelle camerate delle donne. Di solito sono gli uomini che tendono a innamorarsi per cui basta che alla mensa pubblica di via Corridoni al pomeriggio una donna li ha guardati che loro si montano la testa e di notte la vogliono raggiungere in branda. Il computer non lo uso. Alla mattina viene una signorina del Comune e i dati che io ho trascritto a mano sulle presenze – dentifrici, ecc. – li mette lei nel computer.
(di MAURIZIO MILANI)
sabato 11 ottobre 2008
*** MAURIZIO MILANI *** IL BLOG UFFICALE ***
CARISSIMI AMICI, MAURIZIO TORNA STASERA IN TV SU RAI3 A "CHE TEMPO CHE FA" - INIZIO ORE 20,10!!! CONFERMATISSIMO PER LA SESTA STAGIONE CONSECUTIVA, GRANDEEE.
UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO A COLORO CHE L'HAN SEMPRE SEGUITO NELLE SCORSE EDIZIONI, E UN ABBRACCIO A TUTTI FANS CHE COSTANTEMENTE GLI SCRIVONO
UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO A COLORO CHE L'HAN SEMPRE SEGUITO NELLE SCORSE EDIZIONI, E UN ABBRACCIO A TUTTI FANS CHE COSTANTEMENTE GLI SCRIVONO
sabato 4 ottobre 2008
**IL FOGLIO di Ottobre**
9 ottobre 2008
A 47 anni sono ridotto a migrare e fare il garzone di barbiere a Bucarest. Guadagna già poco il barbiere (circa cinque dollari al giorno), figuriamoci il garzone (mezzo rublo all’ora). Cosa faccio? Vestito da Pulcinella sto tutto il giorno sulla porta del negozio. Quando deve uscire il cliente tosato, guardo se non c’è la guardia di finanza. Se c’è il mio barbiere fa la ricevuta fiscale, altrimenti no. Alla sera allungo i flaconi di shampoo con l’acqua. Praticamente ai nostri clienti laviamo i capelli con 99,5 per cento acqua, 0,1 per cento sapone, 0,4 per cento alcaloidi che si trovano in natura. I miei a casa sono convinti che lavoro sul computer dell’A.c.i.
(di Maurizio Milani)
7 ottobre 2008
Com’è possibile che tanti uomini siano così brutti? La risposta per adesso non c’è. Fino ad oggi si è sempre pensato che l’uomo non fosse mai andato nelle isole di fianco all’Albania. Invece pare che alcuni gondolieri minorenni siano arrivati lì a metà Ottocento. Perché non abbiamo notizia di ciò? Perché loro hanno detto alle loro fidanzate che andavano a fare legna! Il motel però ha registrato la loro presenza con l’amante.
(di Maurizio Milani)
5 ottobre 2008
Al giornalista Carlo Lucarelli di Blunotte che vedo sempre. Potrebbe indagare dove erano i seguenti soggetti il giorno del colpo di stato (fallito) del generale Di Lorenzo: (Il principe Julio Valerio Borghese è stato fermato all’ultimo). - Woody Allen - Io (Capo mafia comica milanese) - Mio zio - Gli impiegati sopra gli uffici di Woody Allen che da qui in poi chiameremo i “Puzza”. - Altri che può aggiungere lei a caso (anche mia morosa). Verifichiamo tutto. I verbali sono segretati.
(di Maurizio Milani)
A 47 anni sono ridotto a migrare e fare il garzone di barbiere a Bucarest. Guadagna già poco il barbiere (circa cinque dollari al giorno), figuriamoci il garzone (mezzo rublo all’ora). Cosa faccio? Vestito da Pulcinella sto tutto il giorno sulla porta del negozio. Quando deve uscire il cliente tosato, guardo se non c’è la guardia di finanza. Se c’è il mio barbiere fa la ricevuta fiscale, altrimenti no. Alla sera allungo i flaconi di shampoo con l’acqua. Praticamente ai nostri clienti laviamo i capelli con 99,5 per cento acqua, 0,1 per cento sapone, 0,4 per cento alcaloidi che si trovano in natura. I miei a casa sono convinti che lavoro sul computer dell’A.c.i.
(di Maurizio Milani)
7 ottobre 2008
Com’è possibile che tanti uomini siano così brutti? La risposta per adesso non c’è. Fino ad oggi si è sempre pensato che l’uomo non fosse mai andato nelle isole di fianco all’Albania. Invece pare che alcuni gondolieri minorenni siano arrivati lì a metà Ottocento. Perché non abbiamo notizia di ciò? Perché loro hanno detto alle loro fidanzate che andavano a fare legna! Il motel però ha registrato la loro presenza con l’amante.
(di Maurizio Milani)
5 ottobre 2008
Al giornalista Carlo Lucarelli di Blunotte che vedo sempre. Potrebbe indagare dove erano i seguenti soggetti il giorno del colpo di stato (fallito) del generale Di Lorenzo: (Il principe Julio Valerio Borghese è stato fermato all’ultimo). - Woody Allen - Io (Capo mafia comica milanese) - Mio zio - Gli impiegati sopra gli uffici di Woody Allen che da qui in poi chiameremo i “Puzza”. - Altri che può aggiungere lei a caso (anche mia morosa). Verifichiamo tutto. I verbali sono segretati.
(di Maurizio Milani)
3 ottobre 2008
Con l’attore Gianni Fantoni (il giovane) andiamo al cinema a vedere il Gladiatore. Lui va al cesso, in galleria torna dopo 15 minuti pieno di banconote da 1000 lire e moneta. Io: “Gianni ormai è deciso, ci conviene far quel lavoro qui”. Lui: “Sì, ormai imparare l’inglese è tardi”. Bene, abbiamo girato tutti i cinema dell’Emilia. In un giorno si guadagnava anche 400.000 lire a testa. L’unica cosa, che non ti vanno sui bollini della pensione. (di Maurizio Milani)
30 settembre 2008
Vengo avviato alla prostituzione in tarda anzi tardissima età. Ieri era il primo giorno di lavoro. Ho guadagnato 180 euro. Quando sono arrivato a casa la mia ragazza mi ha picchiato. Ma cosa ci posso fare se i clienti non ci sono. (di Maurizio Milani)
28 settembre 2008
Quando si dice che un signore ha la testa piccola? Quando tagliando un pompelmo a metà e svotando bene il contenuto gli metti sulla testa il metà pompelmo e egli lo tiene sulla testa. Sia al bar che anche al mare. Fine I° pezzo. Inizio II° pezzo. Quando si dice che un signore ha la testa piccolissima? Quando a questo bel ragazzone gli calza come un elmo il cappuccio della penna Bic. Fino a oggi non è stato trovato nessuno. III° pezzo. Quando si dice che un ragazzo beve? Quando viene a casa ubriaco!
(di Maurizio Milani)
26 settembre 2008
Quelli del programma dal nome di un bel film di Woody Allen dicono: “La satira tranne P.Rossi e Grillo non la fa più nessuno!”. Bene! La facciamo noi verso di voi. Con un piede a destra e uno a sinistra, con un’azienda “no profit” che però vende i suoi prodotti sotto ricatto di commercianti: “Se vuoi l’agenda devi comprare anche gli astucci e gli zainetti della linea ecc.”. Tra una manifestazione per la resistenza e un gran prix al casinò a Montecarlo. Tra un’Audi 5000 di cilindrata cabrio e l’associazione per le vittime del Nelsen piatti. Auguri, D.c. ala dura. Furboni!
(di Maurizio Milani)
25 settembre 2008
Gli argomenti che tratteremo questa settimana sono le delusioni d’amore. Poi più brevemente: gare digestive dentro una radice di dattero (pronte da sei a otto anni). Isola di Madeira (parleremo solo di metà territorio, l’altro è segreto). Baciarsi in treno (tratta Verona-Venezia, romantic line). Adesso parliamo abbastanza bene del quotidiano il Foglio. Come giornale è completo, ha pochissime pagine e non essendo legato all’attualità, tanti articoli sono stati pubblicati più volte negli anni. Questo per esempio è stato già pubblicato: il 15 ottobre 2000; il 15 ottobre 2004; il 15 novembre 2004 e oggi. (di Maurizio Milani)
Con l’attore Gianni Fantoni (il giovane) andiamo al cinema a vedere il Gladiatore. Lui va al cesso, in galleria torna dopo 15 minuti pieno di banconote da 1000 lire e moneta. Io: “Gianni ormai è deciso, ci conviene far quel lavoro qui”. Lui: “Sì, ormai imparare l’inglese è tardi”. Bene, abbiamo girato tutti i cinema dell’Emilia. In un giorno si guadagnava anche 400.000 lire a testa. L’unica cosa, che non ti vanno sui bollini della pensione. (di Maurizio Milani)
30 settembre 2008
Vengo avviato alla prostituzione in tarda anzi tardissima età. Ieri era il primo giorno di lavoro. Ho guadagnato 180 euro. Quando sono arrivato a casa la mia ragazza mi ha picchiato. Ma cosa ci posso fare se i clienti non ci sono. (di Maurizio Milani)
28 settembre 2008
Quando si dice che un signore ha la testa piccola? Quando tagliando un pompelmo a metà e svotando bene il contenuto gli metti sulla testa il metà pompelmo e egli lo tiene sulla testa. Sia al bar che anche al mare. Fine I° pezzo. Inizio II° pezzo. Quando si dice che un signore ha la testa piccolissima? Quando a questo bel ragazzone gli calza come un elmo il cappuccio della penna Bic. Fino a oggi non è stato trovato nessuno. III° pezzo. Quando si dice che un ragazzo beve? Quando viene a casa ubriaco!
(di Maurizio Milani)
26 settembre 2008
Quelli del programma dal nome di un bel film di Woody Allen dicono: “La satira tranne P.Rossi e Grillo non la fa più nessuno!”. Bene! La facciamo noi verso di voi. Con un piede a destra e uno a sinistra, con un’azienda “no profit” che però vende i suoi prodotti sotto ricatto di commercianti: “Se vuoi l’agenda devi comprare anche gli astucci e gli zainetti della linea ecc.”. Tra una manifestazione per la resistenza e un gran prix al casinò a Montecarlo. Tra un’Audi 5000 di cilindrata cabrio e l’associazione per le vittime del Nelsen piatti. Auguri, D.c. ala dura. Furboni!
(di Maurizio Milani)
25 settembre 2008
Gli argomenti che tratteremo questa settimana sono le delusioni d’amore. Poi più brevemente: gare digestive dentro una radice di dattero (pronte da sei a otto anni). Isola di Madeira (parleremo solo di metà territorio, l’altro è segreto). Baciarsi in treno (tratta Verona-Venezia, romantic line). Adesso parliamo abbastanza bene del quotidiano il Foglio. Come giornale è completo, ha pochissime pagine e non essendo legato all’attualità, tanti articoli sono stati pubblicati più volte negli anni. Questo per esempio è stato già pubblicato: il 15 ottobre 2000; il 15 ottobre 2004; il 15 novembre 2004 e oggi. (di Maurizio Milani)
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